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Presentazione nuova edizione del libro di Bruno PalamaraSabato 9 luglio alle ore 17:30 presso il Centro Studi Documentazione ArcheoDeri è stata presentata la nuova edizione del libro di Bruno Palamara "Africo dalle origini ai nostri giorni". Malgrado il caldo, è intervenuto un pubblico numeroso e attento che alla fine ha dialogato anche con l'autore, il quale, dopo gli interessanti interventi di due relatori d'eccezione quali il Dott. Vincenzo De Angelis, Storico della Deputazione Patria e il Dott. Cosimo Sframeli, Storico e giornalista, ha intrattenuto i partecipanti, parlando della storia di Africo e di Casalnuovo e mettendo in risalto, soprattutto, la forza di volontà e di unità di un intero popolo che è riuscito a resistere eroicamente, alla terribile "mazzata"  dell'alluvione del 1951, affermando:

Presentazione del libro di Francesco TaliaSabato 4 giugno 2016 alle ore 18:00, presso il Centro Polifunzionale di Africo, verrà presentato il libro di Francesco Talia edito da Aletti Editore dal titolo "I Tignanisi" ovvero il nome inequivocabile con cui venivano chiamati gli abitanti di Casalnuovo, antica frazione del comune di Africo Vecchio.

 

Domenica in piazza di TelemiaDomenica 15 maggio 2016 è giunta anche ad Africo la squadra esterna di Telemia (canale LCN 85 del digitale terrestre e streaming mondiale sul sito www.telemia.it) grazie al programma televisivo ''Domenica in Piazza'' condotto da Antonio Tassone, Pino Carella ed Annamaria Implatini. Il collegamento in diretta TV è iniziato alle ore 10.00. Nella prima parte è stata trasmessa, dalla chiesa principale del Paese, la Santa Messa con il commento di Annamaria Implatini. Nella seconda parte, invece, si è parlato del paese di Africo e della sua storia.

L'intera puntata è disponibile per la visione su:

Copertina Il saltozoppoLe piane dell’Allaro sono un giardino delle meraviglie, la terra è rossa e grassa, la grande azienda agricola dà impiego all’intero paese e le stagioni si inseguono tra le sfide a saltozoppo dei bambini, il lavoro dei padri e la festa del santo patrono. Crescono così, in quel “composto di razze diverse costrette a vivere in un fazzoletto di argilla”, Julien Dominici e i gemelli Agnese e Alberto Therrime. Crescono e si legano fra loro, come se fosse possibile per un Dominici e per una Therrime essere amici e poi amarsi. Solo i bambini possono crederlo, solo le donne. I Therrime, che conquistarono l’Aspromonte al seguito degli Aragonesi, e i Dominici, che su quei monti videro nascere i propri avi, non sono destinati a condividere la terra. E infatti il passato ritorna puntuale con violenza, spazzando via con il suo vento nero famiglie intere, spingendo gli uomini a uccidersi in faide senza fine e le donne a fuggire al Nord con i figli. Quel vento, tuttavia, per quanto forte, non può spezzare il filo di seta che lega Agnese al suo uomo. A Milano i due giovani sembrano finalmente liberi di amarsi, anche se i conti non sono ancora chiusi, non possono chiudersi. Il mostro che abita Julien è tutt’altro che sopito, si muove come un lupo seguendo sentieri di vendetta e giustizia immutati nei secoli, che lo conducono a incrociare inaspettatamente la via della Triade. Attraverso il destino di Agnese, di Julien, di Alberto e del cinese Tin, attraverso le loro stesse voci, le antiche storie dei popoli guerrieri dell’Aspromonte si intrecciano alle regole altrettanto antiche e feroci dei figli del Drago. Ma c’è una regola ancora più antica, che solo le donne conoscono: il loro racconto è l’unico antidoto in grado di cambiare le storie degli uomini. Dopo Anime nere, il suo sorprendente romanzo d’esordio, Gioacchino Criaco torna a raccontare una favola nera. Dove la vendetta è diritto di natura e il seme dell’odio coincide con il destino. “La Calabria è una terra strana, sospesa tra passato e presente. La sua lingua non contiene il futuro dei verbi, il domani è affidato al destino.”

Descrizione e immagine tratta dal sito dell'editore http://www.feltrinellieditore.it

Dopo il libro "Quando si abbrustolivano le ghiande", Salvatore Modaffari presenta il nuovo romanzo "Tutto torna". È la storia di Bartolo, un calabrese che nel 1904 lascia il suo piccolo paese in Aspromonte per emigrare in America. "Il libro racconta le sue ansie e le sue paure prima della partenza; il suo travagliato viaggio in nave; le sue disavventure nella misera Little Italy; le vittorie e sconfitte che segnarono la sua esistenza … È, in qualche modo, la storia di ogni emigrante. Di ieri come di oggi. Cambiano i luoghi, il contesto, ma le dinamiche relazionali ed emotive dello sradicamento, dello straniero in terra straniera, si ripetono nel tempo e non c'è memoria che tenga".

 

Le informazioni sono tratte dal sito dell'Editore lulu.com da dove è possibile acquistare direttamente attraverso questo link.