Gli africesi caduti nella Grande Guerra a cura di Natale Bruzzaniti

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Ricorrendo quest’anno il Centenario della conclusione vittoriosa della Prima Guerra Mondiale, che per numero di morti fu il conflitto più disastroso nella millenaria storia dell’Europa, pensiamo sia doveroso mantenere viva la memoria ed onorare il sacrificio di quanti immolarono la loro vita sulle Alpi lontane, per liberare Trento e Trieste, combattendo per l’Unità d’Italia dall’altipiano di Asiago alle pietraie del Carso e dall’Isonzo al Piave.

Il nostro deferente omaggio è rivolto a quei 36 giovani africesi, partiti dai campi e dai boschi d’Aspromonte e che non ebbero la fortuna di tornare alle loro case ed all’affetto delle madri e delle spose… 

 

1

AUTELITANO (Antelitano) LEO di Giovanni

Maresciallo 83° Reggimento Fanteria, nato il 22 aprile 1870 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 6 novembre 1918 a Pistoia per malattia. 

SCHEDA DEL CADUTO

Nominativo (e paternità): ANTELITANO LEO DI GIOVANNI
Albo d'Oro: Calabria - (Vol IV) (3)
Province: RC - CZ - CS
Pagina: 23
Sub in Pagina: 22
Comune nascita: Africo
Comune nascita Attuale: Africo
Data nascita: 22 Aprile 1870
Grado: Maresciallo Capo
Reparto: 83 Reggimento Fanteria
Distretto: Distretto Militare Di Reggio Calabria
Morto o Disperso: Morto
Data Morte: 6 Novembre 1918
Luogo Morte: Pistoia
Causa Morte: Malattia 

2

CONDEMI LEONARDO di Leo

Soldato 17° Reggimento artiglieria da campagna, nato l’8 novembre 1892 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 25 gennaio 1916 ad Africo per infortunio per fatto di guerra.

3

CRIACO ANTONIO di Salvatore – Decorato di Medaglia di bronzo al valore militare – Soldato 4° Reggimento Alpini, nato il 4 maggio 1897 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 18 maggio 1917 sul campo per ferite riportate in combattimento.

SCHEDA DEL CADUTO

Nominativo (e paternità): CRIACO ANTONIO DI SALVATORE
Albo d'Oro: Calabria - (Vol IV) (3)
Province: RC - CZ - CS
Pagina: 163
Sub in Pagina: 23
Comune nascita: Africo
Comune nascita Attuale: Africo
Data nascita: 4 Maggio 1897
Grado: Soldato
Reparto: 4 Reggimento Alpini
Distretto: Distretto Militare Di Reggio Calabria
Morto o Disperso: Morto
Data Morte: 18 Maggio 1917
Luogo Morte: Campo
Causa Morte: Ferite Riportate In Combattimento
Decorazioni: DECORATO DI MEDAGLIA DI BRONZO AL V. M.

Note: Le motivazioni delle decorazioni sono visibili sul sito: http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/

Motivazione della decorazione: CRIACO ANTONIO, da Africo (Reggio Calabria), soldato reggimento alpini,n.8700 matricola - In un furioso contrattacco nemico, sotto il micidiale fuoco, incitava  i compagni alla resistenza, finchè cadeva colpito mortalmente in fronte: bell’esempio di fermezza e di coraggio.- Monte Vodice, 18 maggio 1917.

 

Il Monte  Vodice ieri e oggi

Monte Vodice ieri e oggi

4

CRIACO GIUSEPPE di Domenico

Soldato 2006a Compagnia mitraglieri Fiat, nato il 7 gennaio 1891 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 12 novembre 1918 nell’ospedaletto  da campo  n.0167 per malattia.

5

FAVASULI LEONE di Giuseppe

Soldato 46° Reggimento Fanteria, nato l’11 novembre 1897 ad africo, distretto militare di Reggio Calabria, disperso il 27 ottobre 1917 in combattimento.

6

FAVASULI PIETRO di Francesco

Soldato 47° Reggimento Fanteria, nato il 10 agosto 1885 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 30 marzo 1919 a Nocera  Inferiore per malattia.

7

FAVASULI (Iavasuli) SALVATORE di Francesco

Soldato 46° Reggimento Fanteria, nato il 10 settembre 1884 ad Africo,distretto militare di Reggio Calabria, morto il 24 febbraio 1917 a Dolegna per malattia.

8

MAISANO FRANCESCO di Antonio

Soldato 4° Reggimento Alpini, nato il 16 novembre 1882 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 3 aprile 1918 in prigionia per malattia.

9

MANGERUCA VINCENZO di Giuseppe

Soldato del 232° Reggimento Fanteria, nato il 29 aprile 1891 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria,disperso il 14 novembre 1916 sul Monte San Marco in combattimento.

10

MARTE ANTONIO di Leone

Soldato 94° Reggimento Fanteria, nato il 18 giugno 1894 ad Africo,distretto militare di Reggio Calabria, morto l’11 aprile 1916  sul campo per ferite riportate in combattimento.

11

MARTE SALVATORE di Giuseppe

Soldato 20° Reggimento Fanteria, nato il 2 gennaio 1889 ad Africo,distretto militare di Reggio Calabria, morto il 19 dicembre 1916 sul campo per ferite riportate in combattimento.

12

MAVIGLIA DOMENICO di Pietro

Soldato 142° Reggimento Fanteria, nato il 12 ottobre 1886 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, disperso il 18 settembre 1916 in combattimento.

13

MIGLIORINI RAFFAELE

Soldato 76° Reggimento Fanteria, nato il 7 gennaio 1881 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 22 novembre 1915 sul campo per ferite riportate in combattimento.

14

MODAFFARI CARMELO di Domenico

Soldato 111° Reggimento Fanteria, nato il12 settembre 1893 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 10 gennaio 1916 sul campo per ferite riportate in combattimento.

15

MODAFFARI PAOLO di Domenico

Soldato 20° Reggimento Fanteria, nato il 15 maggio 1890 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 29 giugno 1916 sul Monte San Michele in seguito ad azione di gas asfissianti.

16

MODAFFARI SALVATORE di Pasquale

Soldato 51° Reggimento Fanteria, nato il 10 aprile 1892 ad Africo,distretto militare di Reggio Calabria, disperso il 25 gennaio 1916 sul Monte San Michele in combattimento.

17

MOIO LEO di Pasquale Antonio

Soldato 111^ Batteria Bombardieri, nato il 2 febbraio 1898 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 13 giugno 1918 sul campo per ferite riportate in combattimento.

18

MOLLICA PASQUALE di Salvatore

Soldato 139° Reggimento Fanteria, nato il 27 aprile 1893 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 16 giugno 1916 sul Pian della Marcesina  per ferite riportate in combattimento.

19

MORABITO GIOVANNI

Soldato dell’Esercito Americano, nato il 24 giugno 1890 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 18 settembre 1918 in Francia per ferite riportate in combattimento.

20

MORABITO SANTORO di Leo

Soldato 10° Reggimento Fanteria, nato il 25 marzo 1887 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 14 maggio 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

21

ROMEO PIETRO di Giuseppe

Soldato 131° Reggimento Fanteria, nato il 18 giugno 1882 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 16 gennaio 1916 nella 29^ Sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.

22

ROMEO SANTORO di Giuseppe

Soldato 40° Reggimento Fanteria, nato il 1° aprile 1894 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 15 maggio 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

23

SAGOLEO BRUNO di Francesco

Soldato 20° Reggimento Fanteria, nato il 29 marzo 1891 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 29 giugno 1916 nel 22° Reparto someggiato di sanità in seguito ad azione di gas asfissianti.

24

SCORDO SANTORO di Carmine

Soldato 68° Reggimento Fanteria, nato il 17 febbraio 1892 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, disperso il 21 agosto 1917 in combattimento.

25

SCRIVA GIOVANNI di Pietro

Soldato 91^ Compagnia presidiaria, nato il 15 febbraio 1880 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 24 ottobre 1918 sul campo per infortunio per fatto di guerra.

26

SCULLI GIUSEPPE di Francesco

Soldato 139° Reggimento Fanteria, nato l’8 marzo 1882 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto l’8 novembre 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

27

STELITANO SANTORO di Antonio

Soldato del 20° Reggimento Fanteria, nato il 15 marzo 1891 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 29 giugno 1916 sul campo in seguito ad azione di gas asfissianti.

28

STILLITANO DOMENICO di Giuseppe

Soldato del 23° Reggimento Artiglieria da campagna, nato il 27 febbraio 1886 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 24 ottobre 1918 nell’ospedaletto da campo n.100 per malattia.

29

STILO DOMENICO di Leonardo

Soldato 92° Reggimento Fanteria, nato il 3 gennaio 1882 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 18 novembre 1917 nell’ospedaletto da campo n.62 per ferite riportate in combattimento.

30

STILO FRANCESCO di Giuseppe

Soldato 20° Reggimento Fanteria, nato il 1° settembre 1888 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 30 luglio 1915 nella 28° Sezione sanità per malattia.

31

STILO GIUSEPPE di Pietro

Soldato 20° Reggimento Fanteria, nato il 19 marzo 1889 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 23 marzo 1916 nell’ospedaletto da campo n.77 per ferite riportate in combattimento.

32

TALIA FRANCESCO di Domenico

Soldato 14° Reggimento Fanteria, nato il 5 novembre 1890 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 25 novembre 1917 sul Piave per ferite riportate in combattimento.

33

TALIA LEO di Placido

Soldato 4° Reggimento Alpini, nato l’11 febbraio 1889 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, moorto il 10 novembre 1919 ad Africo per malattia.

34

TALIA SALVATORE di Carmelo

Soldato 4° Reggimento Alpini, nato il 3 giugno 1883 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto l’8 giugno 1917 nell’Ospedale chirurgico mobile “Città di Milano” per ferite riportate in combattimento.

35

ZAPPIA ANTONIO di Rosario

Soldato 59° Reggimento Fanteria, nato il 14 ottobre 1896 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 21 aprile 1917 a Montagnana per ferite riportate in combattimento.

36

ZAPPIA GIUSEPPE di Rosario

Soldato 59° Reggimento Fanteria, nato il 1° gennaio 1882 ad Africo, distretto militare di Reggio Calabria, morto il 1° agosto 1916 nell’ambulanza chirurgica d’armata n.4 per ferite riportate in combattimento.

Tra i caduti africesi si riscontrano tre coppie di fratelli: i soldati  Modaffari Carmelo e Modaffari Paolo (entrambi figli di Domenico Modaffari  e di Domenica  Gligora), i soldati  Romeo Pietro e Romeo Santoro ( entrambi  figli di Giuseppe Romeo e di Annunziata Romeo)  ed i soldati Zappia Antonio e Zappia Giuseppe (entrambi  figli di Rosario Zappia e di Maria Antonia Modaffari).

RIASSUNTI NUMERICI : 

SOLDATI “Si sta come / d’autunno / sugli alberi / le foglie” - Giuseppe Ungaretti.

Tabella n.1 – CADUTI IN GUERRA DISTINTI PER LUOGO DI PROVENIENZA E PER ANNO DI MORTE

 

1915

1916

1917

1918

1919

Totale

AFRICO

1

9

6

4

1

21

CASALNUOVO

1

6

4

3

1

15

COMUNE

 DI AFRICO

2

15

10

7

2

36

Tabella 2- CADUTI IN GUERRA DISTINTI PER CAUSA E PER LUOGO DI MORTE

 

Ferita in 

combattimento

Dispersione

Asfissia 

da gas

Accidentale/

Infortunio

Malattia

Totale

Campo di battaglia

7

3

1

1

 

12

Carso

3

       

3

Monte S.Michele

1

 

1

   

2

Monte S.Marco

1

       

1

Piave

1

       

1

Ospedale da campo

4

     

2

6

Reparto di Sanità

1

 

1

 

1

3

Prigionia

       

1

1

Francia

1

       

1

Africo

     

1

1

2

Dolegna

       

1

1

Montagnana

1

       

1

Nocera Inferiore

       

1

1

Pistoia

       

1

1

Totale

20

3

3

2

8

36

Alcuni dei campi di battaglia: Cima Serodine (Tonale) - Carso:Quota 126 - Pianoro della Marcesina - Selz:Quota 65 - Quisca - Conca - Vallerise.

Tabella 3 –CADUTI IN GUERRA DISTINTI PER ANNO DI NASCITA E PER ANNO DI MORTE

Anno di nascita

1915

1916

1917

1918

1919

Totale

1870

     

1

 

1

1880

     

1

 

1

1881

1

       

1

1882

 

3

1

1

 

5

1883

   

1

   

1

1884

   

1

   

1

1885

       

1

1

1886

 

1

 

1

 

2

1887

   

1

   

1

1888

1

       

1

1889

 

2

     

2

1890

 

1

1

1

1

4

1891

 

3

 

1

 

4

1892

 

2

1

   

3

1893

 

2

     

2

1894

 

1

1

   

2

1896

   

1

   

1

1897

   

2

   

2

1898

     

1

 

1

Totale

2

15

10

7

2

36

Tabela 4 - CADUTI DISTINTI PER ETA’

Età in anni 

N° di caduti

Età in anni 

N° di caduti

Età in anni 

N° di caduti

20

3

26

1

33

1

21

1

27

5

34

6

22

1

28

1

35

1

23

3

29

1

36

1

24

2

30

2

38

1

25

4

32

1

48

1

Tabella 5 – CADUTI DISTINTI PER ARMA e REPARTO DI APPARTENENZA

ARMA

CORPO/REPARTO

N°MILITARI

TOTALE

FANTERIA

10°REGGIMENTO

1

 

14°      ”

1

 

20°      “

6

 

40°     “

1

 

46°    “

2

 

47°     ”

1

 

51°      ”

1

 

59°     ”

2

 

68°     “

1

 

76°   “

1

 

83°    “

1

 

92°   “

1

 

94°      “

1

 

111°    “

1

 

131°    “

1

 

139°    “

2

 

142°    “

1

 

232°    “

1

26

ARTIGLIERIA

17° REGGIMENTO

1

 

     “

23°      “

1

2

MITRAGLIERI

2006^COMPAGNIA  FIAT

1

1

ALPINI

4° REGGIMENTO

4

4

BOMBARDIERI

111^BATTERIA

1

1

PRESIDIARIA

91^ COMPAGNIA

1

1

ESERCITO

AMERICANO

1

1

MINISTERO DELLA GUERRA - MILITARI CADUTI NELLA GUERRA NAZIONALE 1915 – 1918

ALBO DEI MILITARI DEL REGIO ESERCITO DELLA REGIA MARINA E DELLA REGIA GUARDIA DI FINANZA MORTI O DISPERSI NELA GUERRA NAZIONALE 1915-1918

ALBO   D‘ORO  - Vol. IV CALABRIA - Roma 1928 - Anno VI

ARMA : Stato Maggiore- Carabinieri- Fanteria- Granatieri- Alpini- Bersaglieri- Mitraglieri- Cavalleria- Artiglieria- Bombardieri- Genio- Sanità- Cappellani- Commissariato,Sussistenza e Amministrazione- Autotrasporti- Operai- Vari e minori- R.Marina- Aeronautica- R.Guardia di Finanza- Società di Soccorso-  Coloniali. 

Furono  ben 20.046 i Calabresi caduti nel corso della guerra, ed i decorati furono complessivamente 491: 8 con la medaglia d’oro, 273 con quella d’argento e 210 con quella di bronzo. Accanto al nome di Antonio Criaco il giovane africese insignito con la medaglia di bronzo al valor militare riteniamo doveroso ricordare anche quelli degli otto caduti calabresi alla cui memoria venne assegnata la medaglia d’oro per aver scritto con il loro coraggio pagine di fulgido eroismo: S.Tenente Alberti Gaetano (Mormanno),  Caporal maggiore Borelli Elvidio (Nicastro), Tenente Panella Antonino (Reggio Calabria), S.Tenente Parrilla Angelo (Longobucco), S.Tenente Pizi Alberto Nicola (Palmi), Capitano Scalfaro Ercole (Catanzaro), Soldato Settino Luigi (San Pietro in Guarano), Maggiore Tedeschi Azaria (Serra San Bruno).


A un compagno

Se dovrai scrivere alla mia casa,
Dio salvi mia madre e mio padre,
la tua lettera sarà creduta
mia e sarà benvenuta.
Così la morte entrerà
e il fratellino la festeggerà.

Non dire alla povera mamma
che io sia morto solo.
Dille che il suo figliolo
più grande, è morto con tanta
carne cristiana intorno.

Se dovrai scrivere alla mia casa,
Dio salvi mia madre e mio padre,
non vorranno sapere
se sono morto da forte.
Vorranno saper se la morte
sia scesa improvvisamente.

Di’ loro che la mia fronte
è stata bruciata là dove
mi baciavano, e che fu lieve
il colpo, che mi parve fosse
il bacio di tutte le sere.

Di’ loro che avevo goduto
tanto prima di partire,
che non c’era segreto sconosciuto
che mi restasse a scoprire;
che avevo bevuto, bevuto
tanta acqua limpida, tanta,
e che avevo mangiato con letizia,
che andavo incontro al mio fato
quasi a cogliere una primizia
per addolcire il palato.

Di’ loro che c’era gran sole
pel campo, e tanto grano
che mi pareva il mio piano;
che c’era tante cicale
che cantavano; e a mezzo giorno
pareva che noi stessimo a falciare,
con gioia, gli uomini intorno.

Di’ loro che dopo la morte
è passato un gran carro
tutto quanto per me;
che un uomo, alzando il mio forte
petto, avea detto: Non c’è
uomo più bello preso dalla morte.
Che mi seppellirono con tanta
tanta carne di madri in compagnia
sotto un bosco d’ulivi
che non intristiscono mai;
che c’è vicina una via
ove passano i vivi
cantando con allegria.

Se dovrai scrivere alla mia casa,
Dio salvi mia madre e mio padre,
la tua lettera sarà creduta
mia e sarà benvenuta.
Così la morte entrerà
e il fratellino la festeggerà.

 Corrado Alvaro -  da “ Poesie grigioverdi”


Riteniamo che per cercare di comprendere la vicenda umana della truppa e cosa fu nella realtà del quotidiano la guerra di trincea, tra camminamenti e filo spinato,con i soldati costretti a vivere nel fango, sotto la pioggia e la neve di tre  lunghi inverni o al sole cocente di quattro estati, esposti al fuoco del cannone o delle granate,ai gas asfissianti, alle epidemie di tifo, alle decimazioni,il modo più idoneo sia quello di accostarsi  alla lettura dei diari di guerra, delle lettere dal fronte o di alcune opere letterarie di scrittori che vi parteciparono in prima persona come Emilio Lussu (Un anno sull’altipiano), Corrado Alvaro (Vent’anni), Erich Maria Remarque (Niente di nuovo sul fronte occidentale) o Ernest Hemingway (Addio alle armi).

Questo lavoro vuole essere un modesto contributo per ricordare e far conoscere almeno i nomi ed il sacrificio dei  36 caduti di Africo morti sui vent’anni per una guerra che lo stesso pontefice dell’epoca, Benedetto XV, definì come “un’ inutile strage”. 

Nel rendere un commosso omaggio alla loro memoria auspichiamo la piena affermazione dei valori della pace e dell’amicizia tra tutti i  popoli della terra,nello spirito dell’ articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana che recita : “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ”.

Natale Bruzzaniti