L'idea di ricercare ed archiviare i termini antichi, o non più correntemente usati nel nostro dialetto, è nata quasi per caso. Spinti dalla divertente e curiosa fonetica di alcune parole, ci siamo detti: “perchè non raccogliere in un unico archivio digitale questi termini prima che cadano nell'oblio?”.
Ebbene, detto fatto. Muniti di carta e penna avremmo dovuto annotare ogni nuova parola, o forse è meglio dire ogni vecchia parola trovata. Per la verità ciò doveva prevedere la registrazione vocale di questi termini, proprio per completare e integrare il tentativo di archiviare nel modo più fedele possibile una fonetica, così complessa.
Consapevoli che questo lavoro avrebbe richiesto parecchio tempo, abbiamo iniziato la raccolta e l'inserimento, tramite digitazione su computer, dei primi termini. Beh, volete sapere quanti ne abbiamo inserito fino ad oggi? Il "modesto" numero di oltre seimila vocaboli, tralasciando in questa prima fase la terminologia "semplice" il cui significato poco si discosta dalla scrittura e dizione originale. Un numero piuttosto consistente se si tiene conto che il nostro dialetto tende ad utilizzare una stessa parola per più significati.
E' importante evidenziare che questo lavoro non è stato condotto da esperti del settore linguistico, bensì da semplici appassionati e modesti africesi. Per questo, il presente dizionario non ha alcuna velleità educativa o istruttiva.
"Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà"
Pier Paolo Pasolini