La “Locri antica” rilancia l’immagine di Africo. Il Complesso Monumentale “Casino Macrì”, posto al centro degli scavi di Locri, è stato teatro della manifestazione culturale in cui protagonista assoluto è stato Africo con la sua millenaria storia che tanto ha affascinato e incuriosito il pubblico. L’occasione è stata resa possibile dalla presentazione del libro di Bruno Palamara, “Africo cognomi e ritratti”, Ed. Laruffa, che ancora una volta riporta alla ribalta Africo e Casalnuovo d’Africo. La serata, organizzata dal Responsabile dei Servizi educativi del Museo Nazionale di Locri, Dott.ssa Laura Delfino, è stata brillantemente moderata da Ugo Mollica, che con la sua carica di simpatia ha saputo coinvolgere il pubblico in un interessante dibattito colloquiale con l’autore. Il poeta Pasquale Favasuli e il prof. Leo Stilo, Dirigente scolastico, hanno portato la loro ricca testimonianza di africesità, mentre il sindaco Versaci ha riferito degli sforzi sostenuti per riportare in luce e restaurare i ruderi dei due paesi distrutti dall’alluvione del 1951.
      L’autore, che ha diffusamente intrattenuto i presenti, spaziando sul lungo e prestigioso passato di Africo, parlando dei cognomi legati ai suoi personaggi, si è soffermato poi particolarmente su Casalnuovo d’Africo, affermando la necessità di rispolverare la sua memoria storica, perché l’opinione pubblica la identifica erroneamente con quella di Africo. E invece, afferma Bruno Palamara, Casalnuovo ha una sua autonoma storia, oggi, purtroppo, dimenticata o, peggio ancora, quasi del tutto ignorata, specialmente dalle nuove generazioni.
   Nel corso della serata il pubblico ha avuto l’occasione di ammirare la splendida galleria fotografica di Tino Petrelli che, apparsa per la prima volta su “L’Europeo” nel 1948, ebbe il merito di portare Africo all’attenzione del mondo, facendo sorgere un “caso Africo” in campo  nazionale, rappresentando la drammatica e penosa condizione in cui versava il paese.
    Con la presentazione del libro di Bruno Palamara si conclude il quadro delle manifestazioni culturali svoltesi durante l’estate nel suggestivo Complesso Monumentale “Casino Macrì”, eventi che testimoniano l’attivismo della dott.ssa Rossella Agostino, Direttrice del Museo Nazionale di Locri, teso a diffondere e a valorizzare l’intero territorio locrideo.