Telemia ad Africo per la "Domenica in piazza"
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Domenica 15 maggio 2016 è giunta anche ad Africo la squadra esterna di Telemia (canale LCN 85 del digitale terrestre e streaming mondiale sul sito www.telemia.it) grazie al programma televisivo ''Domenica in Piazza'' condotto da Antonio Tassone, Pino Carella ed Annamaria Implatini. Il collegamento in diretta TV è iniziato alle ore 10.00. Nella prima parte è stata trasmessa, dalla chiesa principale del Paese, la Santa Messa con il commento di Annamaria Implatini. Nella seconda parte, invece, si è parlato del paese di Africo e della sua storia.
L'intera puntata è disponibile per la visione su:
Online il docufilm di Pietro Criaco
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Abbiamo appena pubblicato ed in esclusiva per africo.net, il docufilm di Pietro Criaco "AFRICO, L’IDEA CHE CI UNIVA" presentato ad Africo il 10 agosto 2015. E' visionabile direttamente attraverso il proprio browser. La sezione dedicata all'autore raccoglie, oltre al docufilm, altri cortometraggi, fotografie, ricerche storiche e frammenti di tracce audio mai rese pubbliche fino ad ora. Per visitare l'apposita sezione vai dal menù Autori - Il Film di Pietro Criaco oppure direttamente cliccando sull'immagine.
La redazione vi augura buona visione...
In libreria da ottobre 2015 “IL SALTOZOPPO” il nuovo romanzo di Gioacchino Criaco
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Le piane dell’Allaro sono un giardino delle meraviglie, la terra è rossa e grassa, la grande azienda agricola dà impiego all’intero paese e le stagioni si inseguono tra le sfide a saltozoppo dei bambini, il lavoro dei padri e la festa del santo patrono. Crescono così, in quel “composto di razze diverse costrette a vivere in un fazzoletto di argilla”, Julien Dominici e i gemelli Agnese e Alberto Therrime. Crescono e si legano fra loro, come se fosse possibile per un Dominici e per una Therrime essere amici e poi amarsi. Solo i bambini possono crederlo, solo le donne. I Therrime, che conquistarono l’Aspromonte al seguito degli Aragonesi, e i Dominici, che su quei monti videro nascere i propri avi, non sono destinati a condividere la terra. E infatti il passato ritorna puntuale con violenza, spazzando via con il suo vento nero famiglie intere, spingendo gli uomini a uccidersi in faide senza fine e le donne a fuggire al Nord con i figli. Quel vento, tuttavia, per quanto forte, non può spezzare il filo di seta che lega Agnese al suo uomo. A Milano i due giovani sembrano finalmente liberi di amarsi, anche se i conti non sono ancora chiusi, non possono chiudersi. Il mostro che abita Julien è tutt’altro che sopito, si muove come un lupo seguendo sentieri di vendetta e giustizia immutati nei secoli, che lo conducono a incrociare inaspettatamente la via della Triade. Attraverso il destino di Agnese, di Julien, di Alberto e del cinese Tin, attraverso le loro stesse voci, le antiche storie dei popoli guerrieri dell’Aspromonte si intrecciano alle regole altrettanto antiche e feroci dei figli del Drago. Ma c’è una regola ancora più antica, che solo le donne conoscono: il loro racconto è l’unico antidoto in grado di cambiare le storie degli uomini. Dopo Anime nere, il suo sorprendente romanzo d’esordio, Gioacchino Criaco torna a raccontare una favola nera. Dove la vendetta è diritto di natura e il seme dell’odio coincide con il destino. “La Calabria è una terra strana, sospesa tra passato e presente. La sua lingua non contiene il futuro dei verbi, il domani è affidato al destino.”
Descrizione e immagine tratta dal sito dell'editore http://www.feltrinellieditore.it
"Tutto torna" di Salvatore Modaffari: presentazione a Milano
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Il libro verrà presentato, mercoledi' 2 dicembre 2015 alle ore 18:00 presso il Parco Trotter-Milano*, dal Dott. Mario Maviglia e sarà presente l'autore. Dopo il libro "Quando si abbrustolivano le ghiande", Salvatore Modaffari presenta il nuovo romanzo "Tutto torna". E la storia di Bartolo, un calabrese che nel 1904 lascia il suo piccolo paese in Aspromonte per emigrare in America. Il libro racconta le sue ansie e le sue paure prima della partenza; il suo travagliato viaggio in nave; le sue disavventure nella misera Little Italy; le vittorie e sconfitte che segnarono la sua esistenza E, in qualche modo, la storia di ogni emigrante. Di ieri come di oggi. Cambiano i luoghi, il contesto, ma le dinamiche relazionali ed emotive dello sradicamento, dello straniero in terra straniera, si ripetono nel tempo e non c'è memoria che tenga".
*Ex chiesetta del Parco Trotter-Milano
Via Giacosa 46-MM1 Rovereto
Via Padova 69-Bus 56
A Casalnuovo l’omaggio in poesia di Giovanni Gligora, lo scrittore africese, autore de “Il ceppo”
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E' passato più di mezzo secolo da quando ho visto l'ultima volta il paese di Casalinuovo. Sono ritornato questa estate in Aspromonte con alcuni amici: Bruno Palamara, Angelo Gligora e Roberto Laruffa per visitare ciò che è rimasto dell'antico abitato. Attratti da un unico filo invisibile, carico di emozioni e sentimenti, abbiamo cercato, oltre che con le foto, di saziare la nostra vista, raccogliendo in modo spasmodico tutti i particolari del borgo: rughe, stradine, chiesa, asilo e, persino, la casa dove è nato Bruno e il famoso portone, ove su uno scalino di casa di donna Rosaria, perpetua di don Pisano, un mio zio mi ha scattato una foto nel 1954. Sono riuscito a riconoscere tutte le viuzze,le abitazioni di amici e parenti, la piazza con le fontane, la chiesa e i luoghi come: Dorgada, Furchi, Cerasia, Previtera, S.Nici, ecc. Ma la prima forte emozione, da farmi togliere il respiro,è stato quando ho bloccato la vettura in vista del Ponte della Zita. Ricordo che, scherzosamente, Roberto mi ha detto che mi tremavano le mani, quando, col cellulare stavo per filmare il Ponte. Comunque, ho pensato di esprimere tutte le mie emozioni, di riesumare tutti i miei ricordi affettuosi con delle immagini tradotte in versi poetici dialettali. Penso di descrivere meglio il mio stato d'animo con una poesia che qui di seguito invio.
Vai alla sezione per leggere di Giovanni Gligora per leggere la poesia
Tutto torna: il nuovo libro di Salvatore Modaffari
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Dopo il libro "Quando si abbrustolivano le ghiande", Salvatore Modaffari presenta il nuovo romanzo "Tutto torna". È la storia di Bartolo, un calabrese che nel 1904 lascia il suo piccolo paese in Aspromonte per emigrare in America. "Il libro racconta le sue ansie e le sue paure prima della partenza; il suo travagliato viaggio in nave; le sue disavventure nella misera Little Italy; le vittorie e sconfitte che segnarono la sua esistenza … È, in qualche modo, la storia di ogni emigrante. Di ieri come di oggi. Cambiano i luoghi, il contesto, ma le dinamiche relazionali ed emotive dello sradicamento, dello straniero in terra straniera, si ripetono nel tempo e non c'è memoria che tenga".
Le informazioni sono tratte dal sito dell'Editore lulu.com da dove è possibile acquistare direttamente attraverso questo link.