Da Franco Politanò, scrittore di Ferruzzano, riceviamo e, volentieri, pubblichiamo questo articolo. 

 

     Il  libro dal titolo “Africo, cognomi e ritratti” di Bruno Palamara si direbbe a prima vista poco interessante, se non tedioso. Ma, una volta preso in mano, fin dalle prime pagine ci si rende conto che esso è qualcosa di molto prezioso. La curiosità e il desiderio di sapere ti spingono ad addentrarti sempre di più nella lettura e, mai pago, procedi assetato di sapere sempre più e, pagina dopo pagina, scopri che è un capolavoro. 

     L’autore, col pretesto di spiegare le origini dei cognomi africesi, costruisce, immortalandola, la storia di Africo e dei suoi cittadini. Egli con raffinata intelligenza e, soprattutto, con grande abilità di letterato, nonché di storico, riesce a far risorgere dal passato personaggi a molti sconosciuti, Libro Africo cognomi e ritratti 2011sebbene meritevoli di notorietà e, soprattutto, di lodi, non per il cognome che portano, bensì per le opere svolte nel sociale al fine di apportare un risveglio nella popolazione  e una presa di coscienza. Opere a molti sconosciute, ma che l’autore con maestria riporta in luce, dando un giusto riconoscimento, arricchendo così la letteratura africese e, in modo particolare, dando ai giovani l’opportunità di conoscere meglio la storia di Africo, che, se non scritta, sarebbe destinata a cadere nell’oblio.

     Bravo, Bruno! Bravo! Tu, forse, ancora non hai raccolto il meritato frutto del tuo lavoro, ma io sono certo che il tempo un giorno ti sarà grato e avrai il tuo giusto riconoscimento. Sarai tu riconosciuto non solo come narratore, ma, soprattutto come storico. La tua impronta non sparirà, ma sopravvivrà nel tempo e chiunque volesse attingere delle conoscenze storiche  saprà dove trovarle, perché tu con eleganza le poni in un piatto d’argento che è alla portata di tutti, oggi e per sempre.

     Questo tuo libro eleva moltissimo il nome di questo paese , che, purtroppo, stando alle cronache, è “mal rinomato” e che, se non collocato nelle vicende storiche, così come tu hai saputo collocarlo, non potrà giustamente essere capito. E’ sorprendente l’enumerazione di tanti personaggi, che, seppure in un contesto storico difficilissimo, hanno saputo dare un impulso costruttivo in tutti i settori. Tanti che in nessun altro paese, seppure economicamente più avvantaggiato, può vantare. Il libro ci arricchisce di conoscenze e non solo, ma ci riempie di emozioni per tutte le tristi vicende che il Fato, assieme alle calamità naturali, hanno fatto la storia di questo paese.

     Come pittore hai usato la penna al posto del pennello per dipingere  e regalarci un quadro meritevole di lode e, nel contempo, degno di essere conosciuto da chi si appresta a scrivere, con leggerezza, nelle cronache nere.  A completare questo quadro concorrono pure le tante foto riportate  che aiutano il lettore  a immedesimarsi meglio nei personaggi e nel contesto storico, come pure di grande rilevanza sono tutte le notizie storiche  riportate.

     Il quadro è così completo in tutte le sue parti. Non si poteva chiedere di più!

 

 Francesco Politanò

 

 
Franco Politanò ha scritto “Ricordi d'infanzia e di gioventù” Arti Grafiche Edizioni 2010, un libro che racconta la sua vita di emigrato in Germania, dove si trasferì asssunto dalle autorità tedesche come insegnante presso le scuole italiane all'estero. In seguito continuò la sua carriera in Italia nelle notre zone. Oggi è pensionato.