“La scuola racconta il territorio. Paesaggi, personaggi e storie”. È stato questo il tema principale dell’incontro tenutosi ieri preso il centro polifunzionale di Africo. L’appuntamento promosso ed organizzato dall’Istituto Comprensivo Brancaleone – Africo col patrocinio del Comune di Africo, dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e di Italia Nostra, ha posto al centro del dibattito le tematiche inerenti il ruolo della scuola nel territorio. Presenti all’incontro moderato dal giornalista Gianfranco Marino, oltre alla dirigente scolastica dell’Istituto Antonella Borrello anche Roberto Micucci, vice Prefetto componente della commissione straordinaria del Comune di Africo, Giuseppe Bombino Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Angela Martino presidente della Sezione reggina di Italia Nostra, Antonella Italiano Direttore responsabile del mensile “In Aspromonte”. Il piano dell’offerta formativa, i nuovi progetti legati alla figura di Umberto Zanotti Bianco, il consiglio comunale dei ragazzi e poi ancora un discorso avviato con “In Aspromonte” che porterà il giornale in classe, un’idea già in itinere, rispetto alla quale nei prossimi giorni si definiranno modi e tempi di realizzazione. Insomma, una scuola dinamica che si apre al territorio, cogliendone le istanze e cercando di garantire agli studenti di Africo pari opportunità di formazione, evitando una migrazione scolastica apparentemente immotivata, proprio come conferma la dirigente scolastica. “L’incontro che abbiamo voluto con genitori e cittadinanza – spiega Antonella Borrello – per il quale ringrazio la locale Pro Loco che ci ha ospitato, ha il preciso scopo di tracciare un linea ben precisa rispetto ad un percorso di crescita del nostro Istituto. In questo percorso, un posto di primo piano deve necessariamente essere ricoperto dal plesso di Africo, una realtà complessa e di difficile lettura, alla quel intendiamo dare le giuste risposte in termini di offerta formativa. La presenza di istituzioni ed associazioni, sta a testimoniare una sinergia che diventa imprescindibile per il riscatto della scuola ma del territorio più in generale. Operare in un territorio come quello di Africo- prosegue la dirigente – significa avere un occhio attento a quelle che sono le caratteristiche emozionali di un popolo con una storia diversa dalle altre. La cultura, le tradizioni, lo stesso dna di questa gente, impone percorsi ben precisi. In tal senso, la scelta di Umberto Zanotti Bianco non è casuale, un personaggio che rappresenta parte importante della storia di Africo. Il consiglio comunale dei ragazzi, vuole essere un percorso di educazione alla democrazia partecipata, mentre l’idea del giornale in classe, nasce mutuando un percorso già in itinere, che il periodico In Aspromonte sta portando avanti con Istituti di Istruzione Superiore. Siamo certi – conclude la Dirigente – che il percorso da noi intrapreso garantirà a studenti e famiglie, ma indirettamente anche alla cittadinanza di Africo, una possibilità in più per scegliere di rimanere, privilegiando il valore identitario, garantirà allo stesso tempo anche a noi una crescita qualitativa dell’Istituto, in un’ottica di interazione col territorio di riferimento”.
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